Diritto societario
03 Dicembre 2025

Mind your business – novembre

Nella nostra raccolta del mese, parliamo di:

NIS2 & GDPR

La Direttiva NIS2 e il GDPR impongono obblighi paralleli di notifica degli incidenti informatici e delle violazioni dei dati personali, richiedendo alle aziende una gestione integrata tra settore IT e legal. Qualora un incidente significativo ai sensi della NIS2 coinvolga anche dei dati personali sarà necessario effettuare una doppia segnalazione ad entrambe le autorità. E’ quindi essenziale conoscere le differenze sostanziali e operative delle procedure di segnalazione cristallizzandole in procedure interne ad hoc.

Licenziamento ritorsivo

Il Tribunale di Bergamo, applicando la normativa sul whistleblowing, ha accertato il compimento di condotte ritorsive contro una dipendente che aveva segnalato illeciti dell’amministrazione. Le condotte includevano procedimenti disciplinari poi archiviati, valutazioni negative, mansioni peggiorative e un ambiente intenzionalmente ostile. Con la sentenza n. 951 del 6 novembre, il Tribunale ha dichiarato nulli gli atti lesivi e condannato l’Amministrazione a risarcire i danni morali pari al 20% della retribuzione del periodo.

Moda certificata

Approvati al Senato e in discussione alla camera gli emendamenti al DDL 1484 che introduce la certificazione unica di conformità delle filiere della moda. Per ottenere la certificazione l’impresa capofila e le imprese di filiera dovranno adempiere agli obblighi sanciti dal DDL, tra i quali rientrano anche l’adozione di un MOGC ai sensi del d.lgs. 231/2001 e l’inserimento di clausole di impegno, volte a garantire il rispetto della disciplina giuslavoristica e delle prescrizioni 81/2008, nei contratti con le imprese di filiera.

Estinzione società

La Cassazione con ordinanza n. 30166/2025 ha stabilito che alla cancellazione di una società dal registro imprese, le obbligazioni residue si trasferiscono automaticamente ai soci, indipendentemente dagli utili percepiti. I soci diventano, quindi, legittimati passivi nei procedimenti in corso o futuri e, in caso di soccombenza, possono essere condannati al pagamento delle spese processuali anche in assenza di utili percepiti in base al bilancio finale di liquidazione.

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